Colore [24/09/2011]

A Zafferana Etnea o a Pedara c’è una piazza, forse del municipio.

In questa piazza c’erano una palestra nascosta e un locale. Troppo grande, troppe luci, ma banconi traboccanti di siciliane, di arancini, di pizzette e cartocciate, di babbà alla crema o con la panna e con la frutta sopra, di cannoli, di rame di Napoli, di frutta martorana, di totò e di brioche col tuppo, di granite e di gelati con sopra la granella di pistacchio.

Era un posto buono.


Davanti, un cane passa. Due vecchi fumano qualcosa.

C’è anche un pub con una luce gialla fuori.

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